L’Abruzzo è una terra di antiche tradizioni, che meno di altre regioni ha ceduto alla omologazione dei tempi moderni.

Con una varietà di monti e mare, passando da boschi, colline, laghi, falesie e calanchi è per chi sa apprezzarla un concentrato da vivere, tra sport e meditazione.

Il turismo in Abruzzo tra mente e spirito

Un vero e proprio bagno in natura, sempre più apprezzato per rifocillare mente e spirito, specie nei luoghi più ameni.

Tra i tanti scenari, la zona di Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte e Navelli, in provincia di l’Aquila, è di certo tra le più appaganti, con un turismo sano, mai di folle, e paesaggi a perdita d’occhio da ammirare.

Salendo in vetta a Campo Imperatore, il paesaggio diventa essenziale e meraviglioso contemporaneamente, tra rocce, picchi, prati verdi e silenzio.

Anche quest’anno, alla metà di agosto, si è svolta la 62esima edizione della Rassegna ovini, intitolata “TRA-La Transumanza che Unisce” con la partecipazione  dell’orchestra nazionale del Saltarello e la rassegna di organetti e zampogne.

La Transumanza che Unisce

Un evento organizzato della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia affiancata dal Consiglio Regionale d’Abruzzo.

L’intento è stato di promuovere il patrimonio identitario immateriale riconosciuto dall’Unesco, per il quale sono stati avviati numerosi progetti che vedono impegnate oltre alle Camere di Commercio, la Regione Abruzzo capofila
del progetto europeo “Parcovie 2030” in partenariato con altre otto regioni.

Così per due giorni la spianata di Fonte Macina ha accolto migliaia di persone che hanno ammirato le greggi schierate e le aziende agricole, associazioni e consorzi che esponevano i prodotti del territorio.

Uno spettacolo per i partecipanti che si sono ritrovati ad ammirare l’arrivo di 6.972 capi di bestiame di 17 allevatori, oltre alla gran festa tra balli, musica e 20 artigiani con i loro prodotti tipici.

Con l’obiettivo lodevole di favorire il recupero e la fruibilità turistica delle aree di transumanza, grazie a
interventi integrati coinvolgendo le comunità locali.

Un evento che nasce itinerante e che vuole dare valore a questa grande arteria verde che è il tratturo e con TRA-La Transumanza che unisce, attraversando tutta la regione, intende rilanciare tutte le attività inerenti alla tradizione ma soprattutto questi luoghi, i borghi storici, dove natura e uomo si sono incontrati secoli fa e dove è importante tornare per non dimenticare.